Cos’è il Feng Shui e a che cosa serve?
Il Feng Shui è una disciplina di origine cinese nata nel 5000 a.C. circa, che ci aiuta a capire come funziona la relazione tra lo spazio e la persona che lo vive, e come soddisfare i bisogni primari dell’uomo.
Noi ci identifichiamo nella nostra casa, risuoniamo con lei, sentiamo che ci rappresenta profondamente, e questo è un meccanismo per lo più inconscio (rispecchia quindi sia le nostre dinamiche positive, sia quelle su cui dobbiamo invece lavorare per poter fare un percorso di consapevolezza, che ci aiuti a procedere nella vita con le nostre risorse migliori).
L’ambiente che ci circonda comunica con il nostro sistema PNEI, producendo delle risposte istintive, che possono essere di rilassamento, comfort e benessere, oppure di irrigidimento e allerta. Rimanere in uno stato di allerta e contrazione per lungo tempo, ci porta a consumare la nostra energia vitale e indebolisce il nostro sistema immunitario.
Quando in un ambiente sono presenti “elementi di disturbo”, il cervello arcaico (il più antico) attiva la cosiddetta reazione “LOTTA O FUGA”, come avviene in natura quando ci troviamo davanti ad un effettivo ed immediato pericolo.
E’ quindi fondamentale che l’ambiente ci trasmetta principalmente un senso di SICUREZZA e PROTEZIONE, che ci faccia sentire al sicuro!
Quali possono essere “elementi di disturbo” nella casa? Ad esempio:
- un letto posizionato con la testa in posizione percepita come esposta e vulnerabile
- una scrivania con le spalle “scoperte”, che non ci permette quindi il controllo sullo spazio
- un lampadario importante posizionato sopra ad una postazione fissa, come letto, scrivania, seduta…
- una planimetria che non tutela la privacy degli abitanti, tramite, ad esempio, una posizione errata delle zone più private rispetto a quelle conviviali
- un divano con lo schienale in mezzo alla stanza, senza la protezione di un muro a cui appoggiarsi
- materiali che inducono freddo e rigidità, come ad esempio le superfici lucide (soprattutto quando si parla del pavimento)
- immagini alle pareti che evocano conflitti, dolore, tristezza, paura
- un’illuminazione esagerata, o al contrario una bassissima luminosità
- cattivo odore
- temperature sgradevoli
- mancanza di fluidità nei percorsi all’interno della casa
- colori “disturbanti” (e qui si apre tutta la lettura psicosomatica del colore), cos’ come un eccesso di colori o al contrario spazi tutti bianchi (molto di moda nelle riviste di architettura e arredamento…)
- ecc… (le casistiche sono tante)
Il Feng Shui, tramite un’approfondita analisi degli spazi, esterni ed interni, lavora per rendere l’ambiente armonioso, piacevole e di supporto per gli abitanti.
Tramite i prossimi articoli, approfondirò vari aspetti di questa meravigliosa disciplina, in modo da farti capire al meglio le sue potenzialità.