Da un po’ di anni a questa parte la tendenza di imprese edili e progettisti è di realizzare case con la porta di ingresso che si apre direttamente sulla zona giorno.
Si è quindi persa l’area che un tempo era adibita alla zona di ingresso. Questo cambiamento cosa comporta al nostro sistema mente/corpo/emozioni?
L’ingresso rappresenta una zona molto importante, tutt’altro che superflua, in quanto è la zona di filtro deputata ad abituare il nostro corpo al passaggio tra le condizioni ambientali esterne e quelle interne. Aiuta a creare un “passaggio soft” tra l’ambiente circostante e l’interno della casa, un punto in cui sostare prima di procedere verso la zona giorno. In più è l’ambiente che trasmette da subito l’atmosfera della casa ed ha il compito di accogliere chi entra.
A livello simbolico, l’atmosfera e la situazione dell’area di ingresso sono collegate a come “faccio entrare” le persone nella mia casa e di conseguenza nella mia vita. Rappresenta il mio approccio alle relazioni e la mia capacità di definire i miei confini.
La mancanza di un’area di ingresso si ripercuote anche sulla zona giorno, in quanto viene a mancare il filtro di passaggio che serve a riparare una zona in cui dobbiamo sentirci di poter “mollare il colpo” e rilassarci, sentendoci protetti dall’esterno.
Quindi le case moderne “sono spacciate”??
No, non preoccuparti, se la tua casa rientra tra quelle prive di un ingresso vero e proprio, grazie ad arredi, cartongessi, complementi e colori (da scegliere a seconda della situazione effettiva), possiamo ricreare un’area che trasmetta al nostro sistema mente/corpo/emozioni le giuste sensazioni. In questi casi sarà importante riuscire ad identificare una zona di ingresso, ad esempio con un cambio di pavimentazione, un abbassamento con controsoffitto, l’inserimento di arredi che facciano da filtro, il posizionamento di un tappeto…
Quando si progetta/arreda una zona di ingresso, occorre tener conto di alcune situazioni da evitare:
- inserimento di un grande specchio frontale alla porta (la superficie dello specchio è lucida e crea un effetto di illusione dello spazio, che portano a sensazione di freddo, rigidità e disorientamento; tutti effetti che non vogliamo assolutamente avere nell’area deputata a rilassarci, farci entrare nel senso avvolgente e rassicurante di casa)
- elementi che trasmettano sensazioni di schiacciamento e compressione (ad esempio arredi troppo ingombranti, tinteggiature a tutta parete con colori molto scuri)
- ambienti chiusi, privi di luce naturale (zone buie parlano sempre di dinamiche su cui non c’è consapevolezza, che non si riescono a vedere)
- finestre o porte allineate alla porta di ingresso (questo tipo di allineamento parla di una dinamica di difficoltà a trattenere, a contenere)
- pavimenti lucidi (una superficie lucida sotto i piedi trasmette una grande sensazione di instabilità e scivolamento)